Dopo stop e rinvii arriva la data d’apertura della prima tratta della Pedemontana. “Dal 10 maggio si potrà circolare tra Breganze e l’innesto con l’A31”. Sei chilometri che ieri hanno superato il test del disastro stradale, simulato nella nuova galleria che scorre a Sarcedo. Fiamme e caos, tra un camion ‘carico di gpl’ e due auto. Passa il test di verifica del piano di emergenza.
Dopo l’ingarbugliamento burocratico del pagamento del pedaggio, risolto pochi giorni fa, tutto sembrare filare sulla tratta dell’alto vicentino. Auto e camion potranno cominciare a transitare “a partire dal 10 maggio”, come ha spiegato Giovanni Salvatore D’Agostino, direttore tecnico Sis, ai microfoni di Tva. Ieri il gran giorno, con l’esercitazione che ha fatto arrivare nella galleria la macchina dei soccorsi. Simulazione di un incidente, con feriti e due auto schianatate addosso ad una autocisterna che trasportava gpl. Superato il test del piano di gestione delle emergenze, “che sarà particolare per ogni tratta”, ha spiegato ancora D’Agostino, ora si contano i giorni che vedrà l’apertura ufficiale della Pedemontana.
Intanto a Breganze, chiamata a sobbarcarsi il traffico in entrata ed uscita, si attende casello e complanare. Se per il primo il problema si svicola pagando il pedaggio nel casello d’innesto con l’A31, la complanare rappresenta una criticità per il territorio. Manca, e resta incagliato a Roma, il progetto della viabilità che dovrebbe garantire il flusso del traffico. Diversamente la ‘porta di Breganze’ sarà chiamata ad intasamenti di veicoli, pesanti e non. Non resta che aspettare il 10 maggio, per capire cosa accadrà.
di Redazione AltovicentinOnline