‘Trash challenge’ anche a Zugliano dove, in occasione della ‘giornata ecologica’ cittadini, volontari e studenti hanno dedicato una buona parte del loro tempo libero a pulire il Comune e le sue frazioni.
Non si tratta di una sfida occasionale, ma di un’abitudine ormai consolidata, che vede la partecipazione di tante persone che hanno come obiettivo il decoro cittadino e la voglia di adoperarsi per il bene comune.
Un impegno che riguarda non solo raccolta di rifiuti, ma anche l’abbellimento del patrimonio comune, come la tinteggiatura di panchine e giochi nelle aree verdi.
La giornata ecologica ‘cade’ all’interno della ‘Settimana della sostenibilità’, che si è conclusa sabato.
“Da cinque anni viene proposta con successo questa settimana dove, dai bambini delle scuole ai cittadini adulti, c’è la possibilità di rendersi utili per il proprio paese – ha commentato con orgoglio il sindaco Sandro Maculan – Partecipare aiuta ad aumentare il senso civico di che offre qualche ora di lavoro volontario e anche di chi osserva, riconoscente. Ci auguriamo che questo numero aumenti. In particolare quello della prima categoria”.
Giovedì scorso è stato il momento della ‘Festa degli Alberi’, con il coinvolgimento delle scuole primarie Fabris e Bassi-Graziani. Quest’anno ad affiancare gli interventi educativi curati dagli esperti della cooperativa Ecotopia c’è stata la presenza della locale associazione culturale ‘Le Bregonze’, nata recentemente, già attiva con diverse iniziative sul territorio.
L’associazione ha avviato un progetto didattico-culturale da realizzare nel prato esterno della scuola primaria Bassi-Graziani di Centrale. Il progetto vede la piantumazione di un filare di vite maritata affiancato da altre piante ad alto fusto (gelsi, ornielli, aceri campestri); si occuperà in collaborazione con il Comune, attraverso i propri volontari, delle potature annuali, degli interventi di manutenzione e di irrigazione delle piante. I volontari de ‘Le Bregonze’ si sono messi a disposizione della scuola anche per proposte didattiche che aiutino gli studenti a conoscere e apprezzare le caratteristiche storico-naturalistiche delle piante locali.
di Redazione Altovicentinonline