“Famiglia, sicurezza e comunità”. Queste le tre parole chiavi “per rendere Lugo ancora migliore”. Trentanove anni, urbanista di professione e piglio sicuro, Loris Dalla Costa si candida a sindaco con la lista civica, ‘Futuro per Lugo, cercando di fare suo il voto di maggio. E sottolineando di avere tutte le carte in regola: “Ho esperienza amministrativa”.
“Mi candido perché credo sia giunto il momento di mettere a disposizione di Lugo, e dei miei concittadini, tutto il bagaglio di esperienza accumulato in questi anni – dichiara Dalla Costa, ex assessore alle politiche giovanili ed alla cultura nella giunta Lanaro e consigliere dell’Unione Montana Astico – Insieme con l’amore per il mio paese. Sono nato e cresciuto qui. Qui ho sempre abitato ed ho avuto la fortuna di partecipare alla vita sociale ed amministrativa fin da giovanissimo. Ora, insieme col gruppo di Futuro per Lugo, ho un’idea precisa di quale futuro costruire. Ma è un futuro che va progettato e realizzato tutti insieme: cittadini, associazioni ed istituzioni”.
Punta ai giovani perché considerino Lugo casa propria, sicura e con servizi ad hoc, ma “anche a chi vuol metter su famiglia, considerando il nostro paese un ottimo posto per farlo”, precisa “Negli ultimi 10 anni a Lugo c’è stato un calo demografico, con meno 129 abitanti”. Per invertire la tendenza, guarda ai potenziamenti dei servizi. Si presenta con alle spalle un gruppo civico “numeroso, la lista è quasi completa e tutti i candidati verranno presentati ufficialmente prima di Pasqua”, spiega ancora Dalla Costa. Al suo fianco due consiglieri comunali uscenti. Il 50enne Robero Rabito, architetto di professione e Bruno Benetti,docente 37enne in una scuola superiore di Vicenza. “Quello che mi da forza è l’aver ricevuto molte proposte per fare parte del nostro gruppo. Persone a cui non chiediamo un orientamento politico, ma di mettersi a disposizione del paese”.
Sicurezza
“C’è molto da fare in ambito di sicurezza sociale, ambientale e stradale”, riassume così le azioni che vorrebbe intraprendere nei prossimi cinque anni. “Vanno migliorati, e fatti, gli attraversamenti pedonali sulla provinciale -spiega -In particolare modo attorno al nodo cartiere. E sempre lì, mettere in sicurezza la viabilità, realizzando una ciclabile sui 150 metri che dal ponte vanno verso Zugliano”.
Sua l’intenzione, inoltre, di portare il controllo nel territorio. “Installando la videosorveglianza. Non solo nelle isole ecologiche, attualmente sprovviste, ma anche sul territorio- continua – Per un maggiore controllo, anche con installazione con varchi”. Sulla faccenda dei rifiuti, evidenzia come a Lugo si sia registrata una media del 63% nella raccolta differenziata, “ma la media regionale è del 76%- spiega -Possiamo raggiungere questo obiettivo, anche grazie all’occhio elettronico”.
Famiglia
Ha un sogno nel cassetto in candidato sindaco Dalla Costa. “Realizzare un nido a Lugo – dichiara-Per aiutare le nostre famiglie che non sanno magari come gestirsi lavorativamente, quando nasce un figlio”. E sempre per i più piccoli abitanti di Lugo ha in mente “un doposcuola e dei centri estivi”. Servizi da dare ai più giovani per creare sì aggregazioni, ma strumenti di crescita “e a prezzi accessibili alle famiglie”. Con l’esperienza maturata come assessore alle politiche giovanili, oltre che attivo per ben più di 15 anni dell’Azione Cattolica, Dalla Costa non scorda di ravvivare il progetto giovani in paese. “Il Comune deve potere dare una scelta ai nostri ragazzi, pensando a loro – spiega –Per questo vorrò creare un’aula studio”.
Anche gli anziani del paese rientrano nel suo programma. “Serve potenziare il centro in termine di rete”.
Comunità
Rete. Parola ricorrente nei discorsi di Dalla Costa, intesa come collaborazione. “ Per fare comunità, cosa che comunque a Lugo non manca -precisa- Su 3636 abitanti, il 10% è impegnato in associazioni. In paese ce ne sono 43. Per loro voglio creare la Consulta delle Associazioni, dove il Comune sia da regista, per renderle ancora più forti, sgravandole dal peso del sistema burocratico”. Coltivare i valori della comunità tutta. Quella fatta anche di storia e di passato, racchiusa nelle contrade. “Vanno riqualificate anche con l’aiuto del Comune – conclude- Oggi sono ‘ingessate’ da interventi che non sono mai partiti. Ci sono richieste ferme dal 2014”.
“L’obiettivo principale di Futuro per Lugo è generare legami, rammendare il tessuto di relazioni tra persone, ed associazioni di volontariato, che negli ultimi anni è andato consumandosi”.
Paola Viero