Dopo il raddoppio, arriva il taglio che dimezza le tasse sul volontariato.
Un passo indietro che il governo gialloverde aveva annunciato subito dopo essersi resi conto dell’assurdità della proposta, con l’Ires che era balzata ad un +50% per le associazioni di volontariato che supportano le istituzioni nei lavori a favore del territorio e delle fasce più deboli della popolazione.
Proprio dalla Lega, che da anni coinvolge le associazioni su più fronti, primo di tutti quello del comparto sanitario, un aumento della tassazione non si sarebbe potuto giustificare con nessuna motivazione di buon senso. Unica scelta, fare marcia indietro, cosa che puntualmente verrà fatta.
Lo comunica Erik Umberto Pretto, onorevole del Carroccio, che ha spiegato: “In merito alla tassazione degli Enti del Terzo Settore, abbiamo ascoltato le varie associazioni di categoria e deciso di abrogare la norma presente nella Legge di Bilancio, che prevedeva l’innalzamento della tassazione sull’Ires per diverse organizzazioni. L’attuale modifica dimezza la tassazione, reinserendo un regime fiscale maggiormente favorevole, in grado di sostenere quelle realtà che concretamente svolgono un ruolo di aiuto alle fasce più deboli della popolazione. Abbiamo così dato la giusta attenzione nei confronti di quei cittadini che si mettono a servizio dei loro territori e delle loro comunità”.
A.B.