Diventare disabile nel corso della vita. Fare dell’handicap una nuova partenza di vita, riprendendola in mano e pensando anche agli altri. Finire in una carrozzina dopo un incidente e decidere di occuparsi anche dei più giovani, come gli studenti del Garbin di Schio ai quali hanno parlato di prevenzione e comportamento stradale.
Per i giovani che studiano a Schio è stata una mattinata al Faber Box, assieme all’associazione ‘Diversamente Disabili’, che si occupa principalmente di riavvicinare al mondo delle due ruote chi da quel sellino è stato sbalzato, finendo in una carrozzella.
“L’incontro è stato un’occasione, da parte dei relatori, tutti piloti che nonostante il loro handicap svolgono regolarmente attività di guida, per comunicare una importante testimonianza di vita. Una testimonianza che arriva da chi ha vissuto un evento tragico sulla propria pelle, ma non si è lasciato abbattere. Le immagini, i racconti e le testimonianze hanno coinvolto e fatto riflettere gli studenti -spiega il Comue di Schio- L’iniziativa rientra nel progetto “Like at Woodstock”, patrocinato dal Comune di Schio, per i 50 anni del mitico Festival, che vede il coinvolgimento anche di scuole e associazioni e per il quale si stanno organizzando vari eventi, sino alla due giorni di musica in Area Campagnola, il 16 e 17 agosto prossimi”.
di Redazione AltovicentinOnline