“Il successo mondiale del Prosecco suscita evidentemente così tanti malumori negli avversari internazionali al punto che il prodotto di punta dell’enologia del Veneto (quarta regione esportatrice mondiale di vini) viene oramai accusato praticamente di tutto. Il Prosecco provoca la carie e fa male ai denti. Il Prosecco fa venire le alluvioni. Il Prosecco – è di due giorni fa – erode le storiche colline che noi vogliamo diventino patrimonio universale Unesco. Sono attacchi d’invidia, barzellette che non fanno ridere”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando gli estemporanei attacchi al Prosecco che provengono da alcune testate della stampa anglosassone ed estera.
“In attesa che la stampa internazionale accusi il Prosecco anche di mangiare i bambini – prosegue Zaia – ricordiamo a tutti questi soloni che il Veneto ha sì novemila frane, ma nessuna dove si coltivano i vigneti, bensì dove il terreno e i pendii sono abbandonati”.
“Ciò perché – conclude il Governatore – dove ci sono i vigneti, la cura della terra è addirittura maniacale. Ricordiamo tra l’altro che questi vigneti sono lì da centinaia di anni. Ciò che ne evidenzia l’unicità”. (a cura ufficio stampa Regione Veneto)