L’autoproclamazione di Juan Guaidò a nuovo presidente del Venezuela al posto di Nicolàs Maduro e il sostegno che sta arrivando da Stati Uniti, Canada e molti altri paesi, fa preoccupare per la sorte dei cittadini italiani e veneti che risiedono nello stato sudamericano.
“C’è preoccupazione per i veneti in Venezuela – ha commentato Roberto Ciambetti, presidente del consiglio regionale – Oltre alla Farnesina si muova con i fatti anche l’Unione Europea”.
La situazione in Venezuela è nel caos e per le strade si riversano flotte di persone.
“Sono estremamente preoccupato per la comunità veneta in Venezuela e per i discendenti veneti che si ritrovano attorno al Circolo dei Vicentini nel Mondo di Caracas – ha continuato Ciambetti – La mia speranza è che il governo italiano segua con estrema attenzione l’evoluzione dello scenario: la mozione proposta dal consigliere Sandonà approvata all’unanimità dal Consiglio regionale veneto nel settembre 2017 a questo proposito non solo rimane di attualità ma è sempre più importante. C’è timore per quanto sta avvenendo a Caracas e in tutto il Venezuela, che da anni vive una parabola drammatica. La mia speranza è che oggi all’azione della Farnesina si affianchi anche quella dell’Unione Europea: la reazione della Commissione Junker non può limitarsi alle dichiarazioni del commissario Mogherini, ma deve passare dalle parole ai fatti, tutelando i cittadini e gli interessi europei a Caracas e in tutto il Venezuela”.
di Redazione Altovicentinonline