Ha rischiato due anni di prigione, ma quella non sarebbe stata una tangente, bensì un prestito. Assolto Roberto Cacco perché il fatto non sussiste. Per l’ex dirigente comunale di Thiene, si chiude una vicenda giudiziaria che lo vedeva imputato per una storia di tangente.
Come riportato da Il Giornale di Vicenza, per il gup Barbara Maria Trenti non è stato commesso alcun illecito da parte dell’ex dipendente del Comune di Thiene. I mille euro che si fece dare un professionista di Zané non sarebbe quindi una mazzetta, ma un prestito chiesto da Cacco per problemi in famiglia, come spiega sempre il quotidiano.
Nell’udienza che si è svolta con rito abbreviato a Vicenza sono state confutate le accuse mosse dal pm Maria Elena Pinna che, per la presunta mazzetta in cambio di un ‘favore’ in un cantiere di un cliente del professionista di Zanè, aveva chiesto due anni di reclusione per Roberto Cacco.
di Redazione AltovicentinOnline