Un furto che ha scosso il liceo Corradini, dove il ladro è stato abilissimo ad approfittare dell’ora di educazione fisica per portare via tutto: telefonini costosi che gli studenti avevano negli zaini, cuffie e contanti. Persino gli oltre 400 euro racimolati con l’iniziativa delle felpe, che era un modo per i ragazzi per dare un contributo al liceo autotassandosi.

L’episodio è accaduto sabato mattina, durante l’ora di educazione fisica, quando i componenti di una quarta classe del plesso di via Carlo del Prete, erano intenti all’attività fisica in palestra. Quell’ora è stata preziosissima per chi probabilmente aveva studiato un piano ben preciso ed ha agito a colpo sicuro, sapendo quell’aula era vuota in quell’ora. Brutta la sorpresa per i ragazzi, che al loro rientro in aula, hanno trovato quello che li ha turbati non poco. E non solo per il valore economico degli oggetti rubati, ma anche per quel senso di ‘violazione’ di un luogo protetto.

‘Il Corradini è una scuola sicura e abbiamo la fortuna di avere operatori scolastici molto attenti. Lo constato tutti i giorni. – ci tiene a precisare l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Strinati, che è anche insegnante del liceo Corradini, colpita dal gesto dei ladri – . So che i ragazzi sono destabilizzati dall’accaduto, che è certamente molto grave, ma che dobbiamo considerare un episodio isolato. Il nostro liceo è un posto sicuro. Su questo non c’è dubbio’.

Il furto è stato scoperto dagli studenti, che hanno chiamato il 112. Nel frattempo, il personale docente con la preside Marina Maino , contattata al telefono, e il vicepreside Francesco Valerio hanno subito cercato di tenere la situazione sotto controllo, con i ragazzi scossi dall’accaduto, che sembrava non volessero parlare di altro. I carabinieri hanno raccolto la denuncia dei responsabili della scuola, accertando che il ladro aveva messo mani negli zaini dei ragazzi, racimolando circa 90 euro. Dispiacere per quei 400 euro e passa raccolti con l’iniziativa delle felpe con lo stemma del Corradini. I ragazzi erano soddisfatti di quel contributo raccolto. In  pochi attimi qualcuno glielo ha portato via lasciandoli di sasso.

‘Anche i genitori sono rimasti destabilizzati dal furto – ha concluso Strinati – mi hanno telefonato raccontandomi dei cellulari costosi che avevano acquistato ai loro figli e che adesso, dovranno ricomprare. Li ho tranquillizzati. Per la dinamica di questo stranissimo furto, ci affidiamo alle forze dell’ordine, affinchè facciano piena luce su una parentesi bruttissima per la nostra scuola, che, auspico e mi auguro assieme alla preside Maino, che sia qualcosa di isolato che mai più si ripeterà. Il liceo Corradini è una scuola sicura, dove il personale scolastico è attentissimo’.

di Redazione AltovicentinOnline

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