Stasera alle 20.30, nella sala del patronato di Via Vigne, l’artista locale, Gigi Abriani, presenta “Sentieri nella notte – Il Pasubio e le 52 gallerie”. Le pagine di questo libro fotografico non raccontano i drammi di milioni di soldati e civili, non narrano atti di coraggio e non descrivono battaglie e strategie militari, ma vogliono invece far immaginare, attraverso le fotografie cosa quel conflitto sia stato anche umanamente dentro le fortificazioni, nelle gallerie, nelle mulattiere di guerra che ancor oggi segnano il territorio di Vallarsa.

Chi meglio di Gigi Abriani poteva raffigurare meglio quei luoghi? «Da bambino ho visto molte estati susseguirsi sull’Altopiano dei Sette Comuni, vivendo la quotidianità di mio padre casaro e di mia madre, che lo aiutava – spiega l’autore –  non esistevano connessioni, il contatto con il mondo era la vespa. La sera, rischiarati da lampade ad olio, ci si raccontava le storie dei forti che come giganti di cemento e ferro sovrastavano le malghe sottostanti».

Ed ecco che come d’incanto riemergono dalla memoria Forte Verena, forte Campolongo, il monte Ortigara, e i granatieri del Cengio.

La serata, che vedrà alcuni interventi musicali della Banda Galliano, è nata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alla Cultura, l’Associazione Alpini, il Comitato Biblioteca e l’Associazione Pro Lugo.

Gigi Abriani è voluto tornare a dare la luce a quei luoghi che sono incisi e indelebili sui nostri monti, come cicatrici, e l’ha fatto la notte, «Amo scattare di notte, dove tutto cambia, tutto esiste, anche se non si vede. La notte è un momento sospeso rispetto al giorno, La luce è vita, ho così coinvolto degli amici per quella che voleva essere un’esperienza da vivere insieme nella magia e nel silenzio della notte nel tentativo di rendere degno tributo a quanti, in quelle fortificazioni e trincee hanno vissuto» – osserva Abriani. La luce è vita: è un messaggio, tra l’altro, anche prettamente natalizio. Appuntamento a stasera!

S.P.

 

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