Si sono aperte le porte del carcere per Karim El Moutaoukil il, il 19enne che spacciava davanti alle scuole di Schio. Finito ai domiciliari qualche settimana fa se ne era infischiato, evadendo qualche ora dopo. Di starsene tranquillo in casa proprio non gli passava per la mente, impegnato ad organizzare una spedizione punitiva contro il ragazzo che avrebbe osato ‘aprire bocca’. La ‘sua colpa’ secondo El Moutaoukil, avere fornito al Comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini dettagli preziosi per incastrarlo.
E’ stato un pestaggio in piena regola. Accerchiato e riempito di botte il giovane è finito all’ospedale, anche col viso tumefatto ed il naso rotto. Un’aggressione feroce, senza risparmio di alcun colpo, per mano del gruppo capeggiato da El Moutaoukil. Con lui i complici, tra i quali anche un minorenne. Non contenti, e prima di lasciare il giovane a terra in una maschera di sangue, gli hanno preso il cellulare. “Devi pagare per avere fatto la spia” avrebbe detto El Mountaokil, che aveva già riscosso 260 euro dei 1600 che voleva da quello che considerava ‘un traditore’ .
Una randellata di botte a cui altri ragazzini hanno assistito. Almeno due e che sono stati denunciati per favoreggiamento personale. Un massacro di pugni e calci che, per il Comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, non doveva assolutamente essere lasciato impunito. Da tempo impegnato a Schio, soprattutto in piazza Falcone Borsellino, coi propri uomini per stroncare non solo lo spaccio di droga, Scarpellini ha ‘incastrato’ definitivamente El Mountaokil, informando il magistrato titolare dell’inchiesta, chiedendo un aggravamento della custodia cautelare.
Una volta ottenuto dal giudice il provvedimento, gli agenti di Scarpellini hanno arrestato Mountaoukil, portandolo definitivamente in carcere. Oltre a mettergli le manette ai polsi sono riusciti a ritrovare il telefonino rubato, perquisendo la casa di un altro membro della gang. Un minorenne che è stato denunciato per ricettazione e favoreggiamento personale.
Per Karim El Moutaoukil sarà difficile sperare di ottenere un riesame della misura cautelare. A poche ore dal suo ingresso in carcere, gli è stato notificato dalla Polizia Penitenziaria un secondo provvedimento di custodia cautelare. Un’ordinanza firmata dal gip del Tribunale di Vicenza per i reati di evasione, lesioni gravi in concorso, rapina ed estorsione commessi il 26 ottobre scorso, giorno in cui gli furono concessi i domiciliari per lo spaccio davanti alle scuole di Schio.
P.V.
Schio. Spacciava agli studenti davanti alle scuole. Arrestato