E’ caos nell’area ex scalo merci e nella piazza della stazione di Thiene, dove a causa dei lavori in corso per la riqualificazione della zona, i circa 100 posti auto sono stati drasticamente ridotti ad una quindicina con gravissimi disagi per chi deve recarsi alla stazione per prendere il treno. Soprattutto per i giovani pendolari, che dall’inizio dell’anno accademico stanno soffrendo una situazione che è destinata a peggiorare per loro per l’ulteriore riduzione dei parcheggi per fare posto alle ruspe che devono lavorare nel cantiere.
Code che invadono la via Vittorio Veneto in direzione del Cristo vengono segnalate ogni giorno in quella zona, dove gli universitari devono fare i salti mortali per prendere il loro treno in orario. Portavoce della protesta di questi giovani è Federico Pasquali, lettore di Altovicentinonline , che denuncia il malessere di chi deve pure fare i conti con rimozioni e multe. Come se i disagi per ritardi dei treni e sovraffollamento dei convogli non bastassero già. ‘Non si può chiudere un parcheggio a ottobre, quando tutti gli universitari iniziano a fare i pendolari e si trovano 100 posti macchina in meno, – spiega Federico, a nome di un gruppo di studenti, di cui si fa portavoce – ogni giorno c’è una situazione diversa tra rimozioni e multe, e non sono gli studenti da incolpare per come si parcheggiano le auto. Venite a vedere e portate anche il sindaco. Se si fosse fatto a giugno o a gennaio quando la massa di studenti diminuisce, forse sarebbe stato meno un disagio per un punto così cruciale per Thiene e per chi arriva anche da fuori per prendere un treno che ci porta all’università’.
‘Ormai qui regna la confusione più totale con le auto incolonnate e l’impossibilità di trovare parcheggio – spiega Loredana C., 50 anni, mentre dalla propria auto tenta di trovare posto – era il caso di iniziare i lavori proprio in questo momento dell’anno? Credo che ci voglia solo buon senso nel comprendere le cose. Avvisare la cittadinanza e studiare un piano di viabilità alternativo per creare meno disagi a noi che dobbiamo venire ogni giorno ad accompagnare i nostri figli alla stazione e non sappiamo più dove parcheggiare. Dai giornali abbiamo appreso di questi lavori, ma non c’era alcun cenno negli articoli alla situazione che si sarebbe venuta a creare. Non si fa così’.
Polizia Locale: ‘Parcheggiate in via Rasa’
La situazione ha avuto delle ripercussioni anche sulla Polizia Locale, alla quale i cittadini si stanno rivolgendo in questi giorni per chiedere dove potere parcheggiare.
‘Il problema è che quei pochi posti rimasti, non sono più delimitati dalle strisce e quindi si crea disordine nel parcheggiare – ha spiegato Katia Dal Masetto, vicecomandante del Consorzio Polizia Locale Nord Est Vicentino – . L’altro pomeriggio, abbiamo dovuto procedere con la rimozione di una vettura che ne aveva bloccate sette. Spesso chiamano noi per chiederci dove parcheggiare e suggeriamo di utilizzare il parcheggio di via Rasa che non è a pagamento e dista 5 minuti dalla stazione’.
Casarotto: ‘Stiamo risolvendo il problema’
Dopo le segnalazioni sui disagi all’Ex Scalo Merci, il sindaco di Thiene Giovanni Casarotto ha voluto eseguire un sopralluogo personalmente per vedere con i propri occhi cosa sta accadendo. ‘Effettivamente il problema c’è per la sosta selvaggia di alcuni automobilisti che parcheggiano nell’area dove la sosta ora non è più a pagamento – ha replicato il primo cittadino – ho già avvisato i tecnici del Comune perchè nelle prossime ore venga installata la segnaletica orizzontale e ritorni l’ordine. Inoltre, per alleviare il disagio, da lunedì, apriremo il parcheggio dei Comboniani per dare la possibilità a chi deve recarsi alla stazione di trovare in quel terreno ampio, la possibilità di mettere l’auto e percorrere a piedi pochi metri. Mi impegnerò a tenere monitorata la situazione affinchè il disagio si affievolisca, comprendendo perfettamente i problemi dei pendolari e quello che stanno vivendo’.
di Redazione AltovicentinOnline