Quello che è accaduto con il fondo decurtato di 10 milioni al progetto ‘Dopo di Noi’ , che riguarda i disabili adulti, quelli che quando muoiono mamma e papà si ritrovano soli e in balia del loro handicap è semplicemente vergognoso. Nel duello  dialettico tra un Pd scatenato, che ha diffuso la notizia mettendo in ansia genitori che vivono il dramma della disabilità  e a cui non gliene frega proprio niente di pentastellati, rossi, gialli o verdi, ha vinto il solito tifo da stadio che non ha risparmiato un mondo di gente che soffre e arriva a togliersi la vita, pur di strumentalizzarlo.

Tutto nasce con l’annuncio dell’ex ministro Maurizio Martina, che con un post su facebook parla di un taglio al fondo ‘dopo di noi’, che scatena l’inferno non solo nell’opinione pubblica di tutta Italia, ma fa insorgere quella popolazione silenziosa di genitori che, dopo la notizia, si indigna e insorge contro il nuovo governo che però, non c’entra nulla con quel taglio. La notizia continua a circolare, con parlamentari e senatori del Pd che emanano comunicati stampa, che finiscono nelle redazioni giornalistiche.

In ‘casa nostra’, è stata la senatrice vicentina Daniela Sbrollini a lanciare l’allarme su un taglio che inorridisce chiunque ne venga a conoscenza, se si pensa che riguarda un mondo già abbandonato della società. Un mondo silente, che non ha nemmeno la voglia e nè la forza di sbraitare sui giornali, troppo preso dalla gestione di quei figli ‘speciali’, ma a volte difficili e ingestibili. Figli che in età adulta, hanno portato madri e padri a farla finita con la vita, travolti dall’ansia del ‘dopo di noi’ e dalle fatiche del quotidiano vissuto senza assistenza socio sanitaria. Peccato che nella fretta di strumentalizzare quella sforbiciata tanto schifosa, viene omesso che ad eseguirla è lo stesso colore politico dei denuncianti.

A fare chiarezza è stato il Ministro leghista alla Disabilità Lorenzo Fontana, che dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, ha dichiarato: “È sconcertante che un ex ministro non sappia ciò che faceva il suo governo’. Fontana ha anche assicurato che il fondo in questione, ‘toccato’ dal governo Gentiloni, verrà ripristinato ed incrementato. Che autogol!

A.B.

 

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