Un cimitero militare monumentale che è riposo e ricordo di oltre 2mila soldati, italiani ed austroungarici, morti durante la Grande Guerra. Ad Arsiero si è svolta la cerimonia di commemorazione ai caduti, richiamando nel piccolo paese dell’alto vicentino delegazioni da tutta Italia.
Più di cinquanta i sindaci giunti nella vallata, accolti da Tiziano Occhino sindaco di Arsiero e dalla banda cittadina. Ciascun primo cittadino per ricordare un proprio compaesano che perse la vita durante il primo conflitto mondiale. Una cerimonia solenne che ha sottolineato il sacrificio reso dai soldati italiani, spesso ventenni, che andavano al fronte senza la certezza di un ritorno a casa, per difendere la Patria.
Nel sacrario di Arsiero riposano le salme di 2223 soldati, oltre a 1129 ignote e, nel corso della commemorazione, ha visto la presenza di Roberto Ciambetti, presidente del consiglio regionale, oltre al prefetto Umberto Guidato.
di Redazione AltovicentinOnline