Una seconda edizione col botto per la ‘San Rocco Race’, la podistica non competitiva che si è svolta a Scalzeri di Pedemonte.
Ben 230 iscritti al via, oltre il doppio della prima edizione, che si sono sfidati in 7 chilometri.
Un tracciato misto strada e sterrato, lungo l’antico sentiero ripristinato dal gruppo di volontari ‘Amici Scalzaroti’ nel 2017, per ricordare la mai dimenticata podistica degli anni ‘70, ‘La corsa del ciòdo’, durante la quale in ogni giro i partecipanti piantavano un chiodo come segno di passaggio.
Il piovenese Denis Bogotto ha raggiunto il traguardo in 26:59, seguito a stretto giro da Matteo Boriero in 27:08 che si è aggiudicato la piazza d’onore e da Marco Novello, terzo classificato in 27:24. Quarto e quinto Stefano Maran con il tempo di 28:28 e Michele Zorzi in 29:10.
Tra le donne ha conquistato il primo gradino del podio Tiziana Scorzato che ha corso in 33:06, seguita da Kristel Mottin con il tempo di 35:15 e da Anna Sbalchiero in 36:10, Quarta e quinta Mina Rigoni con il tempo di 37:21 e Ilaria Busato in 38:24.
Un riconoscimento particolare è andato ad Adriano Gasparini, classe 1937, come partecipante più anziano, mentre il premio speciale ‘San Rocco race’ se lo è aggiudicato Massimo Toldo. Il primo classificato della categoria ‘Junior’ è stato Mattia Alessi col tempo di 39:00.
Una gara tra sport e divertimento che ha coinvolto, oltre agli atleti, tutti gli abitanti del paese, che si sono riversati nella piccola e suggestiva frazione per applaudire i runners. Tra i partenti anche chi ha colto al volo l’occasione di una semplice passeggiata, con il cane al proprio fianco.
‘San Rocco race’, che ricorda il santo paesano festeggiato il 16 agosto dal lontano 1855, è il clou sportivo della tradizionale sagra degli Scalzeri. La sua peculiarità l’apertura delle ‘caneve’ e dello stand gastronomico, la festa dell’emigrante del 17 agosto ed il ‘San Rocheto’ del 18 agosto, che chiude le festività della contrada.
Marta Boriero
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