Materiale di scarto risalente all’epoca della guerra ha bloccato i lavori del parcheggio multipiano sotterraneo di via Trento Trieste ad Asiago, ma il sindaco Roberto Rigoni Stern, spiegano le motivazioni che imposto il momentaneo ‘stop’, assicura che l’opera ripartirà al più presto.
“Stiamo attendo l’acquisizione del nulla osta di Arpav e Ulss per la ripresa dei lavori, che avverrà a breve – ha spiegato il primo cittadino – Si tratta di un cantiere complesso che, di fatto, è intervenuto su una discarica di materiale proveniente dal centro storico e dalla vecchia stazione dei treni a seguito della distruzione di Asiago durante la Guerra. In particolare, nel corso dei primi scavi è stata rinvenuta parte del tetto verosimilmente appartenente alla vecchia stazione dei treni costituito da piastre di fibrocemento contenente fibre di amianto. Un prodotto che all’epoca aveva un uso quasi esclusivamente di tipo statale. Parte di questo materiale insisteva in superficie nello spazio in cui erano presenti gli alberi ad alto fusto. E’ facilmente comprensibile che il mantenimento di uno stato simile non sia tollerabile soprattutto perché parliamo di un’area nel centro storico di Asiago che deve necessariamente essere bonificata e restituita alla città nella sua integrità ambientale”.
Per spiegare i lavori di bonifica che verranno effettuati ad agosto e settembre, lunedì 30 luglio alle 14.30 è prevista una riunione per residenti e commercianti della zona.
Il parcheggio interrato multipiano è atteso ad Asiago, per dare una risposta alle tante richieste dei turisti, che sempre più spesso visitano l’Altopiano fermandosi nel suo ‘capoluogo’.
174 posti auto, realizzati in project financing (collaborazione tra pubblico e privato), il parcheggio rappresenta un’opera strategica che oltre a garantire numerosi posti auto, permetterà di ridurre il traffico veicolare nel centro storico. Inoltre, sulla sua superficie è previsto uno spazio attrezzato per il gioco dei bambini e una riqualificazione dell’area verde che si trova davanti alla sede dell’Unione Montana.
“La ditta vincitrice dell’appalto ha affidato l’incarico di bonificare il terreno ad una ditta specializzata che dispone di macchinari 
appositi e personale specializzato nella vagliatura del terreno – ha spiegato Roberto Rigoni Stern – L’avvio dell’attività di bonifica avverrà in tempi record se si considerano i lunghissimi iter burocratici imposti dalla normativa regionale e nazionale che ha stabilito l’obbligo di concertare questo percorso con l’Arpav e l’Ulss Pedemontana. Ringrazio i funzionari di questi due enti che si sono prodigati per accelerare per quanto possibile l’avvio di una procedura altamente complessa che puntiamo di ultimare prima dell’autunno congiuntamente allo scavo per poter dare corso, salvi ulteriori imprevisti, alla gettata delle fondamenta del nuovo garage prima dell’inverno. Sono dispiaciuto per il disagio causato ai commercianti ed ai residenti e mi scuso per questo, d’altro canto, non ci era possibile ipotizzare una situazione simile nonostante i molteplici carotaggi operati per la particolare conformazione del materiale rinvenuto e per la sua specifica collocazione. Credo, tuttavia – ha concluso – che proprio i residenti ed i commercianti di quella via troveranno un sicuro giovamento da questa opera pubblica strategica per Asiago, che avrà gli stessi posti auto del parcheggio dello stadio, di fatto raddoppiando la ricettività dei veicoli all’ingresso della città e darà modo a quest’arteria, che è una delle più belle di Asiago, di animarsi grazie alla presenza di uno spazio verde riqualificato ed attrezzato, elegante e funzionale all’accoglienza di famiglie e bambini”.
A.B.
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