Il sindaco Valter Orsi chiede al prefetto l’espulsione del nigeriano che la settimana scorsa, è stato colto in flagranza di spaccio nei bagni della stazione dei treni di Schio. Il giovane che si trova rinchiuso nel carcere di Vicenza era stato anche immortalato da una telecamera molto sofisticata. Un investimento che era stato fatto nei giorni scorsi perchè la Polizia Locale potesse lavorare con tutti gli strumenti adatti ad inchiodare chi aveva trasformato la stazione ferroviaria in una centrale per lo spaccio. Il nigeriano infatti, non ha fatto in tempo a fuggire, nonostante la velocità della luce con cui aveva saltato una siepe per sfuggire alla cattura. Nell’immagine si vede il richiedente asilo mentre entra nei bagni. Fotogrammi che parlano chiaro su quanto avveniva la sera in quei luoghi. Pochi istanti dopo, la colluttazione con gli agenti coordinati dal comandante Giovanni Scarpellini .
Stamattina, il primo cittadino scledense, con un comunicato stampa, è tornato sul fatto di cronaca, che lo ha reso fiero della ‘sua’ Polizia Locale.
‘Il Sindaco di Schio Valter Orsi continua a ribadire la linea dura e il polso fermo verso chi delinque e lo fa a ridosso dell’ultima azione che gli Agenti del Consorzio di Polizia Locale hanno portato a termine contro lo spaccio di droga nei pressi della Stazione Ferroviaria, nel centro di Schio – si legge nella nota stampa – È in quest’area infatti che si è spostato negli ultimi mesi il principale luogo di spaccio, primato in precedenza assegnato alla “Valletta”. Lo scorso martedì 19 giugno, in serata, gli agenti avevano arrestato un compratore di droga e il suo fornitore. Per lo spacciatore, Akhidenor Endurance, ventinovenne nigeriano domiciliato in provincia di Venezia, risultato richiedente asilo con permesso di soggiorno in scadenza, il Sindaco ha chiesto al Prefetto di Vicenza l’immediata espulsione’.
“Nessuno sconto e anzi conferma dell’intransigenza nei confronti di questi soggetti che si ostinano a violare le regole civili di una comunità” ha continuato Orsi “Al Consorzio di Polizia Locale va il mio sostegno e il mio plauso per il continuo adeguamento al mutare delle situazioni e alla capacità di farvi fronte. La professionalità con cui questi uomini e donne operano a garanzia e a tutela della città, non è in discussione. Inoltre, è anche grazie alla collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine che stiamo tenendo testa a un fenomeno, quello dello spaccio di droga, che purtroppo si rigenera in nuove forme, richiedendo un costante impiego di risorse umane e mezzi adeguati”.
di redazione AltovicentinOnline