Basta ‘fare un giro’ sui social network per raccogliere il dissenso popolare conseguente all’arrivo di bollette dell’acqua, dopo la fusione di Avs ed Acque Vicentine.
Sul piede di guerra i consumatori dell’alto vicentino, che hanno ricevuto conti salati e fatture in netto ritardo, rispetto alle solite abitudini.
A sedare gli animi inferociti di chi, bolletta in mano, esclama: “Ecco lo sapevo” ci ha pensato in questi giorni la neo nata Viacqua, alle prese col nuovo assetto, non facile dopo un ‘matrimonio’ che era fisiologico portasse un po’ di caos.
“Dopo le emissioni già avvenuti in molti Comuni – fa sapere l’azienda – sono in arrivo nei Comuni di competenza le bollette del servizio idrico integrato. L’unificazione delle banche dati ha richiesto un impegno particolare, per ciò il periodo fatturato in bolletta è più ampio del solito e di conseguenza l’importo da pagare e più elevato”.
Anche alla redazione di AltovicentinOnline sono arrivate le proteste di chi si è ritrovato importi che giudica eccessivi per un padre di famiglia, al quale, a fine mese, viene ‘pesante’ onorare la fattura che però, spiega l’azienda, è possibile rateizzare.
L’utente potrà farlo senza pagare alcun interesse e questa è l’unica soluzione per chi proprio non ce la a pagare interi semestri di erogazione idrica.
di Redazione AltovicentinOnline