Il gotha dell’imprenditoria, del giornalismo e della cultura a Thiene, dall’8 al 10 giugno, al “Make In Italy Festival”. Una vetrina all’avanguardia che metterà a contatto la tradizione artigiana con l’impresa digitale, organizzato da Cna Vicenza, in collaborazione col Comune di Thiene ed Italy Post.
Tre giorni di dialogo, incontri, dibattiti coi protagonisti dell’artigianato del made in Italy che, implementando la propria attività col digitale, affermandosi a livello mondiale. “Per dare un’infusione di ottimismo alle ricchezze del nostro territorio, a quelle aziende artigiane che avranno la possibilità di raccogliere l’esperienza di chi, sfruttando le nuove tecnologie digitali, sono diventati grandi nomi dell’imprenditoria in tutto il mondo – spiega Cinzia Fabris presidente di Cna Vicenza – A Thiene passerà un treno con un carico prezioso, l’innovazione digitale, che punta ad una importante fermata: l’impresa 4.0”.
A Thiene la rivoluzione artigianale è 4.0
Un evento dalla portata eccezionale, per i nomi che porterà a Thiene “che è stata scelta non a caso – continua la numero uno di Cna, svelando perché il festival si snoderà nei luoghi simbolo della città, tra il Castello Colleoni, piazza Chilesotti le Opere Parrocchiali a l’auditorium Fonato – Oltre ad essere l’ormai conclamato centro della manifattura dell’alto vicentino, rappresenta uno snodo fondamentale dell’imprenditoria che vogliono ampliare il proprio commercio, con corridoi verso l’Europa”.
“La scelta di tenere questo Festival a Thiene, punto di incrocio tra i grandi centri manifatturieri della Pedemontana Veneta e il nuovo asse che collegherà con la Valdastico e poi l’Autobrennero il Nordest italiano e l’Europa- spiega il curatore del Festival Antonio Maconi – E’ dettata dalla necessità di andare a studiare e verificare i processi innovativi laddove avvengono, cioè in quella “periferia” che l’economista Enzo Rullani ha sempre decantato come il luogo dove “nasce il nuovo””.
Riflettori accesi quindi a Thiene, da venerdì 8 a domenica 10 giugno, con la prima edizione del Make in Italy Festival, che ha ottenuto il patrocinio di Regione del Veneto e Provincia di Vicenza, la collaborazione di Agenda Digitale del Veneto 2020, il contributo di Camera di Commercio di Vicenza e Ente Bilaterale Artigianato Veneto e la collaborazione con Intesa Sanpaolo e Cassa di Risparmio del Veneto.
“Sono emozionato come poche volte mi è capitato – commenta Giovanni Casarotto primo cittadino di Thiene – La città di Thiene è orgogliosa di ospitare un evento di portata regionale e nazionale come il Make in Italy Festival che si svolgerà dall’8 al 10 giugno. Ringrazio CNA Vicenza e, in particolar modo la Presidente, Cinzia Fabris, per l’attenzione che ha voluto riservare a Thiene e al suo territorio. Credo sia un riconoscimento importante sia della vivacità artigianale e imprenditoriale thienese sia delle ottime relazioni e sinergie che l’Amministrazione Comunale ha con CNA e con le categorie economiche e produttive in generale. Make in Italy Festival è una vetrina in cui mondo artigiano ed impresa del digitale saranno i protagonisti e saprà raccontare la nostra economia, il nostro lavoro, il nostro Dna creativo ed operoso in una prospettiva che ci fa già toccare il nostro futuro prossimo”.
Cosa accadrà a Make In Italy Festival
Saranno tre giorni di fervore e di occasione non solo per gli imprenditori, che vogliono stare al passo coi tempi guardando al futuro, ma anche per chi lavora con loro, per i giovani e per qualsiasi persona con la sana curiosità di capire l’evoluzione del mondo del lavoro. “Il Festival racconterà per la prima volta l’innovazione dal punto di vista delle persone. I visitatori potranno conoscere direttamente e senza filtri le storie di tanti imprenditori che si sono già avviati con successo all’evoluzione del 4.0 – spiega Cinzia Fabris di Cna – E scopriranno che questo “futuro” è in realtà un processo che può coinvolgere già oggi ognuno di noi. I talk infatti punteranno non tanto a strappare applausi o celebrare successi, ma a dire che un nuovo modo di pensare alla manifattura esiste. Ed è quello che può rendere il nostro Paese ancora competitivo in un mercato rivoluzionato dalla tecnologia”.
Col Make in Italy Festival uno sguardo all’evoluzione delle nuove imprese italiane alle prese con il digitale. Da quest’incontro nascono i nuovi artigiani globali, con dimensioni variabili da poche centinaia di migliaia a qualche decina di milioni di euro di fatturato, imprese che competono e vincono nel mondo: perché sono grandi artigiani ipertecnologici, perché lavorano all’interno di filiere scavandosi nicchie inesplorate dalle global companies e, competendo con loro, utilizzano le armi della flessibilità, della personalizzazione del prodotto e del servizio, dell’utilizzo flessibile delle nuove tecnologie per affermarsi su scala mondiale.
A discutere con queste imprese, con uomini d’impresa del calibro di Giorgio Cattelan di Cattelan Italia e Riccardo Agugiaro di Agugiaro&Figna, da Alessandro Invernizzi di Lurisia a Simone Quinto di Uteco, da Marta Tonello di Tecnolaser a Marco Moro di Morocolor Italia, ci saranno nomi di assoluto rilievo del dibattito sulla nuova industria italiana, come Antonio Calabrò, vicepresidente Assolombarda e direttore Fondazione Pirelli, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Sergio Silvestrini, segretario generale CNA; e ancora, parteciperanno al Festival economisti del calibro di Stefano Micelli, autore del celebre Futuro Artigiano e presidente Progetto Manifattura Milano, Giovanni Costa,consigliere di amministrazione Intesa Sanpaolo e docente emerito Università di Padova, Franco Mosconi, autore di Dal garage al distretto (Il Mulino), oltre ad Aldo Bonomi,sociologo e direttore Consorzio AASter e Marina Valensise, già direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e autrice del saggio La cultura è come la marmellata (Marsilio). Protagonista, nella giornata di chiusura del Festival, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana.
Vicino alle imprese la banca
Al fianco di Cna Vicenza per Make In Italy Festival il gruppo Intesa Sanpaolo. “Il Gruppo Intesa Sanpaolo è molto attento alle tematiche di innovazione digitale e impresa 4.0. spiega Carlo Moretti vice direttore generale di Cassa di Risparmio del Veneto gruppo Intesa Sanpaolo – La nostra partecipazione a Make in Italy ci consentirà di avvicinarci alle imprese artigiane che vogliono evolversi in chiave digitale mettendo a loro disposizione la nostra esperienza per offrire loro soluzioni su misura per affrontare scenari di mercato sempre più dinamici e complessi”.
Venerdì 8: la manifattura di domani, italiana e digitale
Il calendario di Make in Italy prende avvio venerdì 8 giugno, ore 10, con un workshop sul tema “Consumo di suolo “zero” e rigenerazione urbana: esperienze a confronto”, con la partecipazione di Claudio Bertorelli, paesaggista esperto in rigenerazione urbana, fondatore Asprostudio, Alessandro Capecchi, assessore al Governo del territorio, Comune di Pistoia, Giovanni Casarotto, sindaco di Thiene, Maurizio De Gennaro, dirigente Unità Organizzativa Urbanistica Regione del Veneto, Francesco Marinelli, presidente associazione Ecoaction, e Roberto Segalla, presidente Unione Impiantisti CNA Veneto, con la moderazione di Marco Bonet, giornalista Corriere del Veneto.
La vera e propria inaugurazione della manifestazione è fissata, però, alle 11.30 al Castello di Thiene, con un talk intitolato “La manifattura di domani: italiana e digitale”: gli interventi di saluto di Giovanni Casarotto, sindaco di Thiene, Cinzia Fabris, presidente CNA Vicenza, e Carlo Moretti, vice direttore generale Cassa di Risparmio del Veneto, apriranno il confronto, moderato da Luca Ancetti, direttore Il Giornale di Vicenza, tra Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli, vicepresidente Assolombarda, autore de La morale del tornio (Egea), Alessandro Conte, presidente CNA Veneto, Roberto Marcato,assessore allo Sviluppo economico Regione del Veneto, ed Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola.
Particolarmente ricco il programma della seconda metà della giornata di venerdì: nel primo pomeriggio, alle 14, avrà avvio il workshop sul tema “La sfida del lavoro 4.0”: dopo l’apertura con Moreno De Col, presidente Ecipa, si confronteranno sul tema Luca De Pietro, docente di E-government ed E-democracy, Università di Padova, e Martina Gianecchini, docente di Gestione delle risorse umane, Università di Padova, per lasciare poi spazio alle conclusioni di Mario Borin, segretario regionale CNA Veneto. Alle 15, invece, avrà inizio la tappa thienese del tour “Meet the Champions. Incontri con le 500 aziende top performing”: tra le testimonianze, raccolte da Raffaella Polato, inviato speciale del Corriere della Sera, quella di Campeggio Bella Italia con Federico Delaini e Silvia Borsotti, di Uteco con Simone Quinto, di Tecnolaser con Marta Tonello, di Zeta Farmaceutici con Cesare Benedetti, e di Morocolor Italia con Marco Moro. Il tema del “4.0 a misura dei piccoli” sarà al centro del dibattito, sempre alle 15, introdotto da Anna Maria Moressa, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo; seguirà poi il confronto, moderato da Piero Erle giornalista del Giornale di Vicenza, tra Gaetano Bergami, amministratore BMC Air Filter, presidente IR4I Cluster Tecnologico Aerospaziale Emilia Romagna, Marco Bettiol, docente di Internet Marketing, Università di Padova, e Rosanna Ventrella, amministratore unico SYS-TEK e presidente CNA Impresa Donna Piemonte. Sempre alle 15, Mauro Ciccarelli, amministratore delegato Esco Sea, Antonio De Marchi, direttore area retail Schio Thiene Intesa Sanpaolo, Francesco Marinelli, presidente associazione Ecoaction, e Roberto Segalla, presidente Unione Impiantisti CNA Veneto, si confronteranno sul tema “Gestire l’efficienza e la rigenerazione di edifici: esperienze ed opportunità”, moderati da Luca Vecchiato, energy manager Esco CNA.
Il pomeriggio di venerdì prosegue alle 16.30 con il dibattito su “Il legno torna di moda”: l’introduzione di Giustino Mezzalira, direttore Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali di Veneto Agricoltura, darà il via al confronto tra Patrizio Dei Tos, presidente Itlas, Davide Margotto, titolare Margotto, Magda Marogna, titolare Marogna, e Stefano Vietina,giornalista. Sempre alle 16.30, Roberta Bassan, giornalista del Giornale di Vicenza,coordinerà il focus sul “Programma sviluppo filiere. Un nuovo modello per migliorare l’accesso al credito”, cui parteciperanno Sanzio Folli, coordinatore Factoring Mercato Triveneto Mediocredito Italiano, Giovanni Foresti, industry & Banking Direzione Studi Intesa Sanpaolo, e Carlo Moretti, vice direttore generale Cassa di Risparmio del Veneto.
Grande attesa, alle 18.30, per il primo talk in Piazza Chilesotti: sul palco open-air, discuteranno di “Siamo figli di Giotto. E anche di Bill Gates” Alessandro Invernizzi,presidente Lurisia, Stefano Micelli, docente di Economia e gestione delle imprese, Università Ca’ Foscari Venezia, presidente Progetto Manifattura Milano, autore del libro Futuro artigiano: l’innovazione nelle mani degli italiani (Marsilio), Renzo Simonato,direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, Intesa Sanpaolo, e Marina Valensise, giornalista, già direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, autrice de La cultura è come la marmellata (Marsilio). A condurre l’incontro Raffaella Polato,inviato speciale del Corriere della Sera.
La prima giornata di Make in Italy si concluderà alle 20 con “Shake Your Business. L’impresa giovane cambia musica”: un incontro in piazza, condotto da Diana Cavalcoli,giornalista de La Nuvola del Lavoro-Corriere della Sera, con il lancio di Cambiamenti, il premio di CNA rivolto alle migliori startup innovative a livello nazionale.
Sabato 9: le filiere delle imprese champion e i nuovi mesteri del futuro
La seconda giornata del Festival si aprirà alle 10 con un appuntamento su “Burocrazia e digitale” a cura dell’Agenda Digitale Veneto 2020: a intervenire nel dibattito, moderato da Daniela Polizzi, giornalista Corriere della Sera, Laura Aglio, account manager territoriale Agenzia per l’Italia Digitale, Idelfo Borgo, direzione ICT e Agenda Digitale Regione del Veneto, Luca De Pietro, docente di E-government ed E-democracy, Università di Padova, e Laura Locci, amministratore delegato Pasubio Tecnologia.
Alle 11, invece, l’Auditorium “Fonato” accenderà i riflettori su “Rose’n’Blue. La carica delle 101”: imprenditrici, professioniste e artigiane racconteranno il proprio percorso di formazione verso un business femminile d’avanguardia con CNA Vicenza. A condurre l’incontro e la presentazione del progetto di rete workHer, Diana Cavalcoli, giornalista La Nuvola del Lavoro – Corriere della Sera, e Stefano Schiavo, esperto in marketing, organizzazione aziendale e lean thinking.
Il pomeriggio di sabato si aprirà alle 15 con il focus “Dagli stracci al grafene: i materiali della moda, tra recupero e tecnologia”: un dialogo tra due esperti del settore, Marco Baroncini, titolare Lanatura Filati, e Andrea Batilla, amministratore delegato Italiana Marchi, moderati da Luca Vignaga, direttore HR Marzotto.
Da non perdere, alle 16.30, l’incontro condotto da Marco Colognese, coautore della guida enogastronomica Venezie a Tavola (Post Editori) su “Agroalimentare: brand e qualità, un binomio vincente” con Riccardo Agugiaro, export manager Agugiaro&Figna, Enrico Berto,amministratore delegato Berto’s, Sonia Castellan, manager Caseificio Castellan, Gianni di Lella, executive chef “La Bufala”, e Mirco Froncolati, portavoce Agroalimentare e ristorazione CNA Vicenza.
La giornata di sabato si chiuderà alle 18 con il secondo talk in Piazza Chilesotti: a dialogare sul tema “Le filiere dei champions, i champions in filiera”, Giorgio Cattelan,presidente e fondatore Cattelan Italia, Giovanni Costa, consigliere di amministrazione Intesa Sanpaolo, docente emerito dell’Università di Padova, Franco Mosconi, economista, autore di Dal garage al distretto (Il Mulino).
Domenica 10: alla ricerca di una classe dirigente
La giornata conclusiva del Festival si aprirà alle 10 con “Trasformazione digitale”: a partire dalla presentazione del libro omonimo, l’autore, Giuseppe Mayer, chief digital officer Armando Testa, si confronterà con Jacopo Pertile, co-founder Azzurro Digitale, Michele Polico, founder e CEO Young Digitals, ed Eleonora Di Maria, docente di Gestione d’impresa, coordinatrice laboratorio manifattura digitale, Università di Padova, che coordinerà l’incontro. In contemporanea, il Castello di Thiene ospiterà l’Assemblea CNA Vicenza, che si concluderà alle 12 con il talk “Dove sono finite le classi dirigenti?”: protagonisti Luciano Fontana, direttore Corriere della Sera, e Sergio Silvestrini, segretario Generale CNA nazionale, che dialogheranno con Alessandro Russello, direttore Corriere del Veneto, sui temi affrontati ne Un Paese senza leader. Storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi di Luciano Fontana.
Appuntamento alle 15, con il talk di chiusura del Festival: a discutere di “Agganciare insieme la ripresa”, Pier Paolo Baretta, già sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Aldo Bonomi, sociologo, direttore Consorzio AASter, e Maurizio Castro,manager, con la moderazione di Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost.
Piccoli artigiani digitali crescono: i laboratori di Make in Italy
Da non perdere, nelle giornate di sabato 9 e domenica 10, i laboratori per i più piccoli, tutti realizzati lungo Corso Andrea Palladio. Primo appuntamento, sabato 9 dalle 15, con “Giochi di led”: un’occasione per scoprire i materiali conduttivi e creare oggetti che si illuminano con carta, cartoncino, rame e inchiostro. Domenica 10, alle 10, seguirà “Pimpi Car”, per imparare a costruire un circuito elettrico e ad accendere i fanali di una macchina, tutto usando materiali conduttivi, grossi led e batterie a basso voltaggio. Domenica pomeriggio, dalle 15, in “Robot officina” si costruirà un piccolo robot che vibra con materiale di recupero e un motore a batteria. Il calendario dei laboratori si concluderà alle 17 di domenica con “Arduino Lab”, per sperimentare l’utilizzo di sensori e attuatori e fare i primi esperimenti per realizzare automazioni.
Le dichiarazioni dei promotori
Il Festival è anche in rete
Punto di riferimento per aggiornamenti in progress su Make in Italy Festival è il sito internet, makeinitalyfestival.it, dove è possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore, registrarsi agli appuntamenti in programma e creare così il proprio calendario personalizzato. È anche attiva la comunità di Facebook (https://www.facebook.com/makeinitalyfestival/) e di Twitter, disponibile al profilo @_makeinitaly; hashtag ufficiale della manifestazione #makeinitaly.
Come partecipare
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’evento sul sito makeinitalyfestival.it. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.
Paola Viero