Appuntamento lunedì 28 maggio alle 20.30 a Palazzo Toaldi Capra a Schio per la serata ‘Ci toccano i bulli’, che affronta uno dei temi più ‘caldi’ che toccano la serenità dei giovani.
“Molti sono stati gli episodi di violenza che hanno occupato lo spazio mediatico – ha spiegato Carlo Cunegato, leader di Coalizione Civica – Per tale motivo riteniamo importante che anche nella nostra città ci sia un momento dedicato alla comprensione profonda del tema”.
Il titolo della serata ‘Ci toccano i bulli’ è stato pensato giocando su un paradossale doppio senso.
“I bulli sono infatti nient’altro che protagonisti di atti di violenza fisica – spiegano da Coalizione Civica – Una società che vuole definirsi civile di fronte al disagio non può però permettersi semplificazioni che diventano banalizzazioni; deve approfondire, deve tentare di capire quali sono le cause complesse che lo determinano. Parafrasando Don Milani, potremmo dire che una comunità viva e coesa non può essere un ospedale che cura i sani e lascia morire i malati. I bulli ci toccano. Parlare di bullismo significa anche parlare di noi. Di una atomizzazione sociale preoccupante, di tessuti comunitari sfilacciati, di relazioni umane da ricostruire. Per questo vogliamo parlare del fenomeno da vari punti di vista: educativo-didattico, socio-antropologico, pscicologico e artistico, invitando degli esperti preparati e affidabili”.
Max Marangon, antropologo e conduttore della serata, introdurrà il tema focalizzando il concetto di bullismo e contestualizzandolo con le sue più specifiche caratteristiche attuali entro il particolare cambiamento socioculturale in atto. “Con la psicoterapeuta Tania Bettanin si indaghernno le responsabilità genitoriali, il problema dell’evaporazione del padre e la rottura del patto educativo”. Le professoresse Stefania Ciocchetta e Paola Pianegonda dell’Istituto Ipsia Garbin spiegheranno la loro esperienza a scuola e le strategie messe in atto per affrontare il disagio. Infine l’attrice Eleonora Fontana parlerà di un suo progetto sul cyberbullismo.
A.B.