Si avvicina la conclusione del Centenario della Grande Guerra e per celebrare in grande stile il comune di Schio, in collaborazione con l’associazione Forte Maso, ha organizzato una giornata ‘storica’.
Markus Asburgo Lorena, diretto discendente dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e di sua moglie Elisabetta (meglio conosciuta come Sissi), e Amedeo d’Aosta, membro di casa Savoia saranno presenti per ricordare la fine del primo conflitto mondiale.
Un incontro di amicizia e pace, con la speranza di ricordare la guerra per non ripetere gli stessi errori. In fin dei contri, nel 2018 si celebra la fine della Grande Guerra e una stretta di mano è il migliore dei simboli.
“L’idea è nata nel 2014, un giorno che ero a Bad Ischl, nella Kaiservilla, sede preferita dell’Imperatrice Sissi e di suo marito Francesco Giuseppe – ha spiegato Marco Brunello, presidente dell’associazione Forte Maso – Eravamo in 3, la sera, nel salottino privato a bere un thè con le tazzine dell’impero. Abbiamo messo in piedi una serie di appuntamenti con Markus Asburgo Lorena, che è una persona deliziosa, sempre disponibile a tendere la mano”.
Non sarà un incontro politico, solo una giornata dedicata all’amicizia tra i popoli. Per l’occasione, Schio si vestirà a festa, con un calendario ricco di eventi.
‘Schio anfiteatro della Grande Guerra’, in programma il 9 giugno, prevede l’apertura di un ufficio postale temporaneo a Palazzo Fogazzaro alle 15, con l’emissione di cartoline con annullo speciale e alle 15.30 la cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità e di Markus Asburgo Lorena e Amedeo d’Aosta. A seguire l’inaugurazione di ‘Squarci’, esposizione delle opere dell’artista Wilhelm Senoner.
Appuntamento alle 17 al Teatro Civico con Paolo Mieli, giornalista e storico, che tratterà il tema ‘1918-2018. Fra illusioni e speranze”, a sua volta introdotto da Mauro Passarin, conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza e presentato da Marco Gianesin, dell’associazione Forte Maso.
Alle 19.30, la deposizione della corona al Sacrario Militare e la commemorazione conclusiva alla presenza di ospiti e autorità.
A.B.