E’ morto dissanguato l’uomo trovato cadavere lunedì sera nello scantinato della sua abitazione a Piovene Rocchette. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e del medico legale, Giovanni Zordan, 80 anni, non è riuscito a liberare in tempo l’avanbraccio, incastrato nella sega circolare che  stava usando durante un lavoro di fai da te. Il taglio profondo gli ha provocato in pochi minuti una morte per dissanguamento. L’anziano, vistosi ferito, è riuscito a spegnere la macchina, ma si è riversato quasi subito a terra, svenuto. Solo in casa, non è riuscito a chiamare i soccorsi o ad uscire in strada per avvisare qualcuno.

Con tutta probabilità il decesso sembra risalire già a venerdì pomeriggio, quando un parente aveva tentato invano, verso le 17, di entrare nell’abitazione, visto che di solito Zordan a quell’ora era sempre in casa per la cena e non usciva mai di sera.

‘Era un uomo morigerato e molto pignolo sul lavoro – lo ricorda il cugino Vittorio – un tempo amante della montagna, ma negli ultimi anni molto schivo e solitario. Ricordo con quanto impegno aveva accudito la sua compagna inferma, scomparsa molti anni fa, durante gli ultimi anni della sua vita. Lo invitavo spesso per un caffè, ma non lo ha mai accettato. Era dedito ai suoi lavori di artigianato, che lo impegnavano praticamente tutti i giorni’.

Zordan lascia la sorella Antonietta, le cognate ed i nipoti. I funerali saranno celebrati giovedì alle 15 nella chiesa arcipretale di Piovene.

N.B.

 

 

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