Ad “arte, tecnologia e passione”, le tre parole chiave da sempre associate al festival “Panis Marano”, se ne potrebbero aggiungere altre tre: lavoro, formazione e solidarietà, che saranno la cifra di questa quinta edizione del festival, che si svolgerà a Marano il prossimo fine settimana, da venerdì 25 a domenica 27 maggio 2018.
Il “prologo” del festival, proprio dedicato ai temi della formazione e del lavoro, in collaborazione con il tessuto produttivo locale, è in programma il mattino di venerdì 25 maggio.
L’incontro “Nel paese con più tipi di pane al mondo”, dalle 9.00 alle 11.00 in auditorium comunale, è riservato alle classi quarte delle scuole superiori di Schio e Thiene che, con l’azienda Sottoriva e Confartigianato Vicenza, parleranno di come “partire da un prodotto per ideare un processo produttivo”. A seguire, si sposteranno al Parco della solidarietà – cuore di questa quinta edizione – per un laboratorio di panificazione con gli studenti della sezione agroalimentare dell’Enaip Vicenza, accompagnati dai docenti Ezio Testolin e Luca Santagiuliana.
Il festival si sposta poi per la sera di venerdì in corte San Pietro, dove alle 20 l’ideatrice del festival, Piera Moro, introdurrà la serata parlando di forni comunitari, da sempre luoghi d’incontro e condivisione. A seguire, si parlerà di “pane sociale e solidale” con la cooperativa sociale Conca d’Oro di Bassano del Grappa (VI) e la rete d’impresa “Grani Resistenti” di Mira (VE), degustando il pane cotto nel forno a legna, per poi ballare sulle note blues ragtime di “The Hot Teapots”.
Il Parco della solidarietà sarà lo scenario delle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio: due giorni di incontri a tema, presentazioni di libri, animazioni di strada, buon cibo e musica da ballare in questo polmone verde, per un programma rigorosamente a ingresso libero, come da tradizione.
“Siamo orgogliosi di portare avanti questo festival importante per Marano e di proporlo a tutto il territorio vicentino: è un’occasione speciale per mostrare le eccellenze del nostro tessuto produttivo, un’economia virtuosa che riesce ancora a rispondere alle sfide del difficile contesto economico nazionale”, dice il sindaco, Marco Guzzonato. “Marano risponde in modo propositivo, con un programma ricco di iniziative gratuite per il pubblico, che ha messo in rete ancora una volta le imprese della panificazione, le scuole del territorio, le associazioni di categoria e di volontariato. Insieme, proponiamo tre giorni di approfondimenti su una filiera del pane responsabile e attenta all’impatto ambientale, ma anche momenti di solidarietà e convivialità”.
Sia sabato che domenica il parco ospiterà laboratori di panificazione con le aziende del territorio e i panificatori ospiti e un grande mercato (sabato pomeriggio e domenica tutto il giorno), dove i fornai abbineranno i propri prodotti a speciali companatici, dolci e salati. Per due giorni gli artisti di strada animeranno il Parco: si alterneranno Diego Draghi, i 4 elementi, Fausto Giori e il Ludobus.
La solidarietà con i paesi colpiti dal terremoto in centro Italia sarà l’altro tema centrale del Panis 2018: sabato 26 maggio, alle 19.00, sarà presentato il progetto di staffetta solidale di “Marano Vic.ino a Voi”. Un percorso a piedi e di corsa che partirà il 1° giugno da Marano per raggiungere, dopo quasi 500 chilometri, il Comune di Montefortino (FM), per il quale sta continuando la raccolta fondi finalizzata alla costruzione di un forno. La cena di gala per Montefortino, “Pane condiviso”, di sabato alle ore 20.00 servirà proprio per finanziare il progetto del forno: il contributo è di 30 euro e per partecipare è necessario prenotarsi presso l’Urp del Comune, i posti sono limitati. La serata di sabato si concluderà poi con il concerto balcanico de Gli Idraulici del Suono.
Domenica 27 maggio, partendo alle 9, dalla piazzetta di via Santa Maria, si camminerà lungo la Via del Pane accompagnati dalla cooperativa Biosphaera; alle 17.30 al Parco, l’agronomo Stefano Tellarini presenterà il suo ultimo libro “Grani e gente. Tutto quello che avreste voluto sapere sui vecchi grani e sui loro uomini”. La manifestazione si chiuderà domenica sera con il concerto, alle 20.30, della Dagored Jug Band.
Sia sabato che domenica sarà possibile mangiare al Parco della solidarietà allo stand gastronomico della Pro Marano e per tutta la durata del festival saranno visitabili le mostre fotografiche “Marano per immagini”, del progetto Confluenze, e “La terra mi tiene”, di Andrea Semplici.
a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Marano (foto S.S.)
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