E’ morto questa notte all’ospedale di Asiago Ermanno Olmi, regista di fama internazionale, che da anno si era ritirato a vivere nell’Altopiano.
Avrebbe voluto spegnere gli occhi per sempre nella sua casa in contrada Val Giardini, ma dopo essere stato ricoverato d’urgenza la sera di venerdì, la situazione si è aggravata ed è spirato circondato dai suoi cari, la moglie Loredana ed i figli Elisabetta, Andrea e Fabio.
I funerali saranno celebrati in forma privata, come riservata è stata l’intera vita del regista, nato nel 1931 in provincia di Bergamo.
Olmi si era trasferito a Milano da giovane e lì si era iscritto all’Accademia di Arte Drammatica, segnando il suo futuro. Nel 1977 il successo con ‘L’albero degli zoccoli’ che lo fece salire alla ribalta internazionale. 9 i David di Donatello vinti con ‘Il mestiere delle armi’ e Leone d’oro alla carriera nel 2008, Olmi meritò anche 8 David di Donatello, un Nastro d’Argento e un Globo d’Oro con ‘Torneranno i prati’, uno sei suoi ultimi lavori, ambientato proprio in Alto piano, tra le trincee della guerra.