I centri commerciali Emisfero e Carrefour restano aperti mercoledì 25 aprile e la chiusura festiva è prevista solo per il 1 maggio, festa dei lavoratori. Ma non solo gli unici.

Nonostante la  Regione Veneto abbia preso posizione per chiedere la prossimo governo di limitare le aperture festive, per arginare la concorrenza spietata e lasciare tempo libero agli addetti ai lavori, sono ancora molti gli esercizi commerciali che operano nella grande distribuzione, ad avere deciso di aprire le ‘serrande’ il giorno della Liberazione.

Non una questione politica, come qualcuno vorrebbe far intendere, ma una scelta prettamente commerciale.

“Sulla necessità di limitare le aperture festive si erano da tempo espressi favorevolmente tutti gli schieramenti politici, ma la precedente legislatura si è conclusa senza risultati – aveva spiegato nei giorni scorsi Roberto Marcato, assessore regionale al CarrefourCommercio e allo Sviluppo Economico – Molte promesse sono state fatte in campagna elettorale e il Veneto non vuole che le acque tornino a ristagnare, visto che anche per le prossime festività del 25 aprile e del 1° maggio molti centri commerciali resteranno aperti. Per questo vogliamo mettere nelle mani del nuovo Parlamento uno strumento legislativo già pronto che introduca alcune limitazioni alla liberalizzazione degli orari, attraverso la previsione di dodici giornate festive, laiche e religiose, in cui gli esercizi commerciali siano tenuti all’osservanza dell’obbligo di chiusura. La proposta normativa del Veneto muove dall’oggettiva esigenza di contrastare i negativi effetti che si sono determinati nel tempo con la liberalizzazione degli orari di vendita, sia sotto il profilo dello sviluppo economico sia sul piano etico e sociale”.

Anna Bianchini

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia