Sarebbe stato pedinato e fotografato per mesi, Francesco Di Luccio, 46 anni, arrestato dalla Guardia di Finanza per atti sessuali nei confronti di una studentessa del Liceo Martini di Schio.

Dopo che ieri è stata diffusa la notizia della carcerazione del docente, un tam tam mediatico anche perchè quella perquisizione nell’istituto superiore da parte dei militari, non era passata inosservata.

Gli investigatori hanno perquisito accuratamente i cassetti utilizzati dal professore di scienze naturali, molto stimato nell’Alto Vicentino.

La vicenda ruoterebbe attorno ad una liason tra Di Luccio e una quindicenne. I 2 si sarebbero conosciuti tra i banchi di scuola, ma sarebbe nata una vera e propria relazione che i due avrebbero vissuto fuori dal liceo.

Dopo la denuncia, nei confronti del professore, la Guardia di Finanza avrebbe indagato per molti mesi, per raccogliere le prove che poi sono finite sull’informativa di reato, che ha indotto il PM Maria Elena Pinna a richiedere addirittura la carcerazione per il docente, che ora si trova rinchiuso al San Pio X in stato di isolamento dato il tipo dio reato contestatogli.

Si tratta di una vicenda che a livello giudiziario è ancora in fase di indagini preliminari. La custodia cautelare si sarebbe resa necessaria per dare la possibilità ai finanzieri di indagare senza rischiare l’inquinamento delle prove da parte dell’indagato. Per la famiglia del docente è stata una doccia gelata dato che Di Luccio è sposato e ha un bimbo piccolo.

IL paese di Torrebelvicino si è svegliato stamattina con una notizia che ha destabilizzato l’intera comunità. C’è tra i conoscenti di Di Luccio chi auspica che si faccia chiarezza su una storia che si conosce ancora poco, dato che inquirenti e investigatori, allo scopo di tutelare la quindicenne, hanno cercato di mantenere il massimo riserbo.

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