Ci sono giornate che sembrano non finire mai e l’unica cosa che si desidera, quando arriva sera, è infilare un pigiama e staccare i pensieri. Poi arriva un invito “Aggiungi un posto a tavola”, a cui non si può dire di no. La proposta è dell’Engim del Patronato San Gaetano di Thiene che, con l’Orchestra e coro Casanova Venice Ensemble, propone una carrellata della miglior musica italiana.

L’obiettivo è finanziare i nuovi laboratori di Abilmente, realtà sorta all’interno del patronato, per offrire un ponte fra la scuola dell’obbligo e una futura occupazione a ragazzi speciali. La sfida è quella di trasformare la diversità in risorsa e offrire un nuovo punto di vista nell’approccio quotidiano a ciò che non si conosce abbastanza. Il risultato ha del miracoloso se si considera cosa ha saputo fare Abilmente in questi anni, trasformando la disabilitò in Abilmente3integrazione. E la serata, proposta qualche giorno fa, non è la ciliegina sulla torta.
Già la biglietteria del patronato è un pullulare di persone, tanti genitori e parenti a fare gli onori di casa e loro, i ragazzi speciali, con un’emozione contagiosa.
La sala è gremita, non potrebbe starci una persona in più e, prima di dare spazio alla musica, c’è anche l’autopromo, rigorosamente dal vivo, della prossima rappresentazione de “Il giro del mondo in 80 giorni”, il 14 maggio al teatro Comunale, in attesa del tour che porterà i ragazzi in giro per l’Italia.
Poi c’è la musica, con Diletta Busin, giovane talento che farà parlare di sè, nella doppia vesta di presentatrice e cantante, Tobia Lanaro, che si alternano a Vittorio Zambon, Mattia Grandolfo, Giuliano Pastore, Aline Carraro e Chiara Dal Santo. Di tanto in tanto l’esibizione canora va di pari passo con la performance acrobatica di Chiara Altieri.
Il repertorio è di quelli capaci di far vibrare corde profonde, musica entrata nell’anima, come i brani tratti dai musical “Romeo e Giulietta, ama e cambia il mondo”, “Notre dame de Paris” o “Jesus Christ Superstar”. E poi ci sono grandi classici come “Mamma”. “I migliori anni della nostra vita” svelano un grande fan di Renato Zero quel Michael Carollo campione del mondo di sci Special Olympics a cui il maestro Costantino Carollo affida per una breve parentesi la direzione dell’orchestra. Amore e talento diventano un mix capace di emozionare. Perché questa non è solo una gran bella serata, ma è la testimonianza di una bella storia, fatta di chi ci crede.
Abilmente1Abilmente è un sogno che prende forma giorno dopo giorno grazie alla generosità. Sono alcune aziende del territorio a finanziare gli stipendi degli operatori. E sono sempre alcune aziende a coprire le spese per questa serata, consentendo di destinare tutto l’incasso dei biglietti e della vendita dei cd all’acquisto del nuovo laboratorio. Ed è così da tre anni e probabilmente continuerà ad esserlo. Ecco l’Italia che ci piace. Quella che fa e non ha bisogno di mostrarsi. Ecco perché i sorrisi in questa serata hanno un sapore speciale e quel “Che sarà” cantato nelle battute finali da Battista Busin, il motore che ha reso possibile tutto questo, non è una domanda inquietante, ma una chiave che permette di guardare con fiducia al futuro.
di Redazione Altovicentinonline
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