Il nuovo comune si chiamerà Colbregonza. Lo hanno decretato i cittadini di Carrè e Chiuppano invitati a mettere nero su bianco come dovrà essere battezzata la nuova entità amministrativa che nascerà dalla futura fusione, durante la consultazione popolare promossa nei giorni scorsi dalle due amministrazioni e conclusa ieri in tarda serata.
Le schede elettorali, freschissime di spoglio, hanno confermato le previsioni della vigilia e la speranza, in particolar modo, del sindaco di Carrè Davide Mattei, che non ha mai nascosto la preferenza per ‘Colbregonza’, scelto dal 62,96% dei votanti dei due comuni.
Per quanto riguarda le altre percentuali, il 12,68% dei cittadini ha preferito invece ‘Bregonza’, mentre il 9,86% sperava in un nuovo comune chiamato ‘Carpàno’. Il più tradizionale ‘Carrè-Chiuppano’, chiesto a gran voce da tante persone ed inizialmente scartato dai due sindaci, ma che poi si erano decisi ad inserire nelle schede una quarta opzione libera, ha ricevuto solo il 9,86% delle preferenze, esattamente alla pari con Carpàno. Il 4,65% dei votanti hanno invece deciso di liberare la fantasia e di optare per altri nomi, i più simpatici dei quali sono ‘Impero delle Bregonze’, ‘Chiurrè’, ‘Gioia Bregonze’, ‘Ciupavicarrè’, ‘Carrèpiano’ e ‘Borgo Bregonza’.
Se si dà un’occhiata ai dati separati per i due comuni le percentuali cambiano, facendo fluttuare la classifica. ‘Carrè-Chiuppano’ raggiunge a Carrè il secondo posto col 12,98%, mentre a Chiuppano la preferiscono comprensibilmente solo il 4,56%, paese dove compare anche ‘Chiuppano-Carrè’, votata dal 1,14%. ‘Bregonza’ è preferita a Chiuppano dal 19,01%, a Carrè solo dall’8,95%. ‘Colbregonza’ è invece scelta più a Carrè che a Chiuppano: 63,53% contro 61,98%.
Delusione invece per l’affluenza: in 12 giorni (12/23 marzo) sono ‘solo’ 718 i cittadini (su 5.320 degli aventi diritto al voto) che si sono sentiti in dovere di esprimere il proprio parere sul nome, quindi poco più del 13% della popolazione, nonostante la disponibilità delle amministrazioni a tenere le urne aperte anche sabato e domenica. Dei 718, inoltre, 7 hanno deciso di invalidare il voto (solo 5 sono di Carrè) e uno solo di non votare proprio nulla (sempre a Carrè).
Tra i due comuni la percentuale di voto si equivalgono, con 453 schede deposte nell’urna dai carradiensi e 265 dai chiuppanesi.
I sindaci di Carrè Davide Mattei e di Chiuppano Giuseppe Panozzo hanno seguito i risultati dello spoglio con una certa emozione. ‘Sono sicuramente soddisfatto – ha detto Mattei, dopo aver visto i risultati – soprattutto sul fatto che ci sono percentuali molto omogene tra i due comuni. Ovviamente l’affluenza bassa è un segnale da non sottovalutare’. ‘Per fortuna – ha sottolineato anche Panozzo – il risultato è chiaro e bello e ne sono felice’.
Colbregonza sarà quindi il nome col quale verrà presentato in Regione l’iter burocratico richiesto dalla legge, il cui punto di passaggio fondamentale e ‘ostacolo’ necessario sarà il referendum popolare previsto per novembre. Grazie a questa consultazione i futuri ‘colbregonzesi’ decideranno una volta per tutte se il matrimonio amministrativo tra Carrè e Chiuppano ‘s’ha da fare’.
Marta Boriero