Un vero e proprio bambino prodigio quello che la comunità thienese sta piangendo in queste ore. Un bambino diventato sarto a soli 8 anni mentre studiava. Un talento unito all’intuito che hanno generato un artista che si è poi, realizzato diventando uno degli imprenditori più rappresentativi del territorio.
Se n’è andato a 89 anni Cristiano Sperotto, ‘padre’ dell’Aeronautica Militare, brand divenuto famoso in tutto il mondo ed ereditato dai figli.
Un grande lavoratore, che, completati gli studi, si è dedicato alle stoffe, a tempo pieno. Conobbe la moglie Floria quando lei aveva solo 13 anni ed era andata a lavorare nel suo laboratorio artigiano. Tra bottoni e metri nacque l’amore ed una famiglia bellissima con 5 figli: Paolo, Armando Pio, Giuliano, Maria Grazia e Cristina.
‘Nel dopo guerra, mio padre vantava un parco di 10 macchine da lavoro – racconta il figlio Armando Pio – . Nel dopoguerra, ha iniziato con l’abbigliamento in pelle’.
Cristiano Sperotto era un uomo di spiccato acume. Sapeva prevedere i tempi e in tempi non sospetti, capì che la figura del sarto sarebbe pian piano sparita per l’avvento dell’industrializzazione. Da questo intuito nacque il progetto che oggi il mondo conosce come ‘Cristiano di Thiene’, un marchio che ha portato la sua città d’origine sulle più prestigiose riviste di alta moda.
Insegnante all’istituto tecnico della ‘Marzotto’ , era un altruista: al contrario di molti artisti, ci teneva a tramandare i segreti del mestiere alle generazioni nuove.
‘Mio padre era un infaticabile lavoratore, di quelli che danno l’esempio e rimangono in azienda più di tutti. – conclude il figlio Armando Pio – conosceva personalmente tutti i piloti delle Frecce Tricolore e dell’Aeronautica Militare’.
L’addio a Cristiano Sperotto verrà dato mercoledì alle 10,30, nella Chiesa di San Vincenzo.
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